La seconda perchè la pittura è considerata molto più fruibile ai più rispetto ad altre arti maggiori come la scultura o architettura. Non servono infatti tante conoscenze per decidere di dipingere qualsiasi cosa ovunque si voglia, a differenza per esempio di una scultura dove bisogna conoscere per bene come fare determinate cose.
Grazie quindi a questa facilità d'uso, durante tutta la storia dell'umanità sono state utilizzate e tentate diversi tipi di tecniche di pitture. Molte sono riuscite bene altre invece hanno fallito miseramente per poi non venire più ricordate.
Andremo ora a delineare le principali tecniche di pittura ancora oggi molto conosciute. Come è logico pensare esistono molti tipi di tecniche di pittura che si differenziano per lo più sui tipi di colori usati sul materiale in cui si dipinge il tutto. E' palese immaginare che le prime vere tele di pittura furono le grotte abitate dai nostri antichi antenati, per poi passare alle case e ai templi, molto più tardi.
Nel medioevo si utilizzo molto la tavola di legno, per poi passare alla tela che ancora oggi viene utilizzata, logicamente migliorata tecnologicamente rispetto quella di una volta. Altri supporto furono e sono la normale carta, la seta, il vetro e anche il metallo. Le varie tecniche di pittura si differenziano quindi attraverso il supporto che viene utilizzato, ovvero:
- Pareti: in questo caso abbiamo l'affresco, molto amato in tute le epoche, il murales e i graffiti
- Tavola: i colori ad olio, quelli acrilici e la pittura a tempera
- Carta: l'acquerello, il guazzo e la pittura a tempera
- Tela: sempre la pittura a tempera, quella ad olio e quella acrilica
- Ceramica: pittura con ossidi e fondenti
- Seta: l'acquerello e altri tipi come Batik e lo Shibori
Logicamente quelle definite fino ad adesso sono le tecniche principali. Ogni persona con un po' di fantasia può creare un nuovo tipo di tecnica di pittura, bisogna poi vedere se riesce prendere piede.