Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e l'entrata effettiva nella fase Medioevale la pittura non ha avuto questo gran che di scombussolamento rispetto la vecchia epoca romana e greca. Tuttavia se prima si dipingevano su tela unicamente raffigurazioni di battaglie, atti eroici, giochi olimpici, ora iniziavano a vedersi i primi dipinti unicamente in stile spirituale, per esempio dipinti della Vergine Maria, di Cristo e di altri santi cristiani.
E' solo che lo sviluppo di Bisanzio che l'arte medioevale, da molti chiamata l'arte bizantina, ha la sua vera nascita e splendore. L'obiettivo principale della pittura in quest'epoca sia dalla parte Bizantina che dalla parte dell'Europa Occidentali sono le iconografie sacre. La pittura infatti si sviluppa solo attraverso dipinti, affreschi e mosaici che dovevano abbellire le chiese, le cappelle e i conventi.
Le differenze principali tra le due parti d'Europa però sono proprio nel ciò che viene dipinto. Se nella parte bizantina i dipinti sono per lo più delle icone, ovvero raffigurazione del busto e del visto di Cristo, della Vergine Maria e dei Santi, nella parte occidentale dell'Europa questo non avviene perchè i dipinti e gli affreschi avevano l'obiettivo di mostrare quello che era scritto nella Bibbia a chi, ed erano in molti, era analfabeta. In quest'ultimo caso troviamo quindi dipinti del vecchio testamento, dipinti della passione e crocifissione di Cristo e della sua successiva resurrezione, dipinti dei santi e dei miracoli degli angeli e di Dio.
Questa differenza a fatto si che tutte e due le pitture furono considerate sacre, tuttavia se dalla parte di Bisanzio le icone erano venerate e baciate come se fossero delle reliquie, nella parte occidentale le pitture erano solo dipinti di eventi sacri.
Anche se c'è questa differenza il tipo di pittura rimane molto simile fino alla fine del 1200, quando invece abbiamo una vera e propria rottura che si basa sulle raffigurazioni del sacro e delle vicende ad esso annesse.