Dal Quattrocento in poi

La pittura del 1400 ebbe, fino dagli inizi una base raffinata ed elegante di tipo gotico. In quegli anni infatti si cominciò a dipingere la realtà più naturale e meno idealizzata, cosa fatta fino a poco tempo prima.

Fu proprio in Italia che la nuova pittura rinascimentale ebbe la sua effettiva concretezza. Infatti in quest'anni si andò a sviluppare la tecnica della prospettiva lineare centrica che doveva fornire una vera prospettiva alle raffigurazioni del dipinto, un maggiore realismo e la diminuizione di ornamenti decorativi.

Sempre nello steso periodo a Firenze si andò a sviluppare una nuova tecnica di pittura detta "pittura di luce", che mette insieme la prospettiva definita poc'anzi a dei colori più vivaci e lucenti, luce molto chiara e ombre poco scure. Inoltre, cosa che fino ad adesso non era mai avvenuta, la definizione effettiva della geometria nella pittura, che diede il via a opere artistiche comprese tra il sentimento del disegno alla matematica della prospettiva geometrica.

Pochi sanno che un grande esponente della pittura rinascimentale fu lo stesso Donatello, che anche se era uno sculture, nel suo soggiorno a Padova influenzò molto la pittura locale e pubblicizzò di gran lunga le nuove tecniche di pittura fiorentine.

Bisogna comunque dire che in quasi tutta Italia il '400 fu il secolo del vero Rinascimento della pittura perchè tantissimi artisti cercarono di trovare un nuovo stile e espanderlo alle masse, molte volte anche non riuscendoci. Tuttavia questo ha portato alla creazione di numerose opere diverse tra loro, ma con una base comune.

A Venezia infatti, che fino ad allora era ancora molto ferma sulle vecchie pitture di tipo bizantino, molti artisti cominciarono a basarsi sulle nuove tecniche di luce e prospettive creando opere con colori lucenti e vivaci, toni forti e paesaggistici, completamente diversi dalle opere fatte negli anni precedenti. Fu questa la base delle successive opere del Tiziano, artista conosciuto ed amato in tutto il mondo, anche nei giorni nostri.

Alla fine del secolo iniziano a delinearsi nuovi tipi di stile basati su colori più tonici, armonie delle vicende dipinte, nuovi luci e disposizioni. Tutti questi stili post-rinascimentali furono sviluppati fino al massimo splendore da artisti successivi come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello.